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Il bambino Triclinio e la bella Dorotea

illustrazioni di Maurizio A. C. Quarello
traduzione di Francesca Lazzarato
ISBN 9788899064952

15,00 14,25

Descrizione

Il bambino Triclinio e la bella Dorotea

Triclinio ha quattro sorelle e nessun amico; a scuola, con quel nome, tutti lo prendono in giro. Triclinio però si diverte anche da solo; per amici gli avvoltoi, un albero mezquite e una famiglia di bassarischi, parenti stretti dei procioni. E come confidente, una conchiglia con il suono del mare dentro. Unico maschio, gli tocca accompagnare le sorelle quando escono con i fidanzati, ma in cambio da loro ottiene pop-corn al cinema, gelati e dolcetti nelle passeggiate. Insomma, tutti sono felici. Finché non arriva quel telegramma firmato “la Bella Dorotea”…

Marzo 2019
Età: dai 6 anni in su
Pagine: 44
Formato: 21,2 x 33,8
Pubblicato in: lingua francese
fileLa chioma di Dorothea
2019-05-01-Andersen
fileJoey e Triclinio, i bambini che ci lasciano sognare
2019-05-29-Teatrionline
Intro.
Triclinio ha quattro sorelle e nessun amico perché con quel nome, tutti lo prendono in giro. Triclinio però si diverte anche da solo e poi ha il suo bel daffare con le sue sorelle più grandi, da accompagnare quando escono con i fidanzati, che comprano a suon di leccornie il suo complice silenzio sui baci rubati al cinema. Tutti sono felici, finché non arriva in paese la cugina, “la Bella Dorotea" che porta scompiglio nei cuori. Niente più leccornie fino alla scoperta da parte di Triclinio di un fatto insospettabile. E tutto magicamente, o quasi, si rimette a posto.
1. Quattro sorelle
Il bambino Triclinio ha ben quattro sorelle che sono molto più grandi di lui e quindi non sono adatte per giocare e poi spesso tra fratelli e sorelle non ci si intende così bene, anche se ci si vuole molto bene. Il compito che ha Triclinio è quello di (sor)vegliare sulle affettuosità eccessive al cinema o per strada. Tu te la sentiresti di (sor)vegliare su tuo fratello o sua tua sorella se i tuoi genitori te lo chiedessero? Oppure in alcune situazioni hai davvero dovuto fare la parte del controllore nei confronti di fratelli o sorelle più piccole? Oppure sei stato tu a essere controllato? Racconta.
2. Il maschio di casa
La storia di Triclinio sembra nascondere tra le righe che esiste un predominio del ruolo di chi è maschio, anche se piccolo, rispetto a chi è femmina, anche se grande e in netta maggioranza numerica. Le lotte da parte delle donne per far valere i propri diritti ed essere considerate allo stesso livello degli uomini sono state lunghe e faticose. Sembra impossibile ma in alcune persone è ancora forte il preconcetto che il genere femminile abbia meno importanza del genere maschile. Fatti raccontare dai tuoi genitori e dalle insegnanti un po' di storie vere che intorno a questa questione ruotano. Fai un elenco di casi in cui tu di persona vedi trattamenti differenti tra uomini e donne.
3.Da perdere la testa
La bella Dorotea arriva e fa girare la testa a tutti, per bellezza, per fascino e per mistero. Come reagisci all'arrivo di un elemento nuovo dentro una comunità o in un piccolo gruppo già formato? A braccia aperte perché pensi che più si è meglio è, oppure con un po' di sospetto perché ti senti geloso o invidiosa verso l'interesse che suscita di solito chi rappresenta una novità?
4. Il segreto della conchiglia
Uno dei dettagli più teneri di questa storia è dato dalla fatica che fa il piccolo Triclinio nel non confessare il suo segreto, se non alla sua fedele conchiglia. Tu, al posto di Triclinio, cosa avresti fatto, dopo la scoperta della bellezza un po' posticcia di Dorotea? E sempre secondo te, lui ha fatto la cosa giusta? E tu, come lui, hai mai provato il peso di conoscere un segreto e non poterlo condividere con altri? A chi di solito affidi i tuoi segreti? Chi è la tua conchiglia fermaporta?
5. Ticche e tacche
Ragioniamo di bellezza e del prezzo che si vuole pagare per apparire belli e perfetti agli occhi degli altri. Dorotea è una bella ragazza, ma sembra vittima della sua stessa avvenenza se si sente costretta a usare una parrucca per nascondere la sua testa liscia. Tu, se fossi calvo o calva per una qualche ragione che esula dalla tua volontà, preferiresti nascondere questa diversità oppure non ti importerebbe niente e ti accetteresti così come sei? Se ti guardi, quali sono le cose del tuo corpo che non ti piacciono tanto e che vorresti diverse?
6. Un gatto nero
Una delle illustrazioni più spiritose di questo libro è quella in cui Maurizio Quarello disegna un bel numero di oggetti o situazioni che le superstizioni popolari individuano come portatrici di sventura. E non per caso la mette a illustrare l'attesa per l'imminente arrivo di Dorotea. Fai una indagine con i tuoi genitori su quelle che sono le superstizioni, diciamo così, di famiglia.
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