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Shel Silverstein

Poeta, drammaturgo, compositore, paroliere, musicista, scrittore, illustratore. Mick Jagger ha cantato le sue canzoni; sua è la colonna sonora di “Thelma & Louise”; ha avuto la nomination all’Oscar per le musiche di “Cartoline dall’inferno”; ha vinto il Grammy Haward con “A boy named Sue” interpretata da Johnny Cash. Sapeva suonare chitarra, piano, sassofono, e anche il trombone, alternando con disinvoltura i tasti del pianoforte con quelli della macchina per scrivere, mai disdegnando la matita per illustrare le sue idee. “Non avevo mai pensato di scrivere per bambini. È stato Tomi Ungerer a insistere…” È così che, nel 1963, è nato “Lafcadio”, il suo primo libro per bambini. Le sue storie sono tradotte in trenta paesi. Storie che hanno avuto anche uno straordinario successo anche fra gli adulti. Tra i suoi racconti più famosi, “The giving tree” (“L’albero”, Salani) e “The missing piece”. In Italia è uscito anche “Strada con uscita” (Salani). Shel Silverstein se ne è andato nel 1999, lasciandoci una straordinaria eredità di storie, poesie, canzoni e disegni che continuano a farci ridere, riflettere e, soprattutto, sognare. Nel catalogo di orecchio acerbo: "Alla ricerca del pezzo perduto" (2013), "Il pezzo perduto incontra la Grande O" (2014), "Chi vuole un rinoceronte a un prezzo speciale?" (2011) e "Lafcadio" (2009).