Chiudi
Claudia Palmarucci

Claudia Palmarucci

Ci piace pensare che i celebri affreschi del Cappellone di San Nicola della sua città e le arti belle disseminate nei dintorni abbiano indotto Claudia, nata a Tolentino nel 1985, a intraprendere gli studi d’arte all’Accademia di Belle Arti di Macerata. Di certo, ai grandi maestri della pittura Claudia Palmarucci guarda costantemente, che si tratti di Watteau piuttosto che di Rubens, e all’illustrazione dedica le sue energie e i suoi pensieri. Frequenta nel 2008 il corso estivo tenuto a Macerata da Vitali Konstantinov, e l’anno seguente sperimenta la guida di Maurizio Quarello. Nel catalogo di orecchio acerbo anche: “La Rosa” di Ljudmila Petruševskaja (2011) –il suo album d’esordio, con il quale è stata selezionata ai prestigiosi premi Ilustrarte e CJ Picture Book–, “Le case degli altri bambini” di Luca Tortolini (2015) –Menzione Speciale Opera Prima al Bologna Ragazzi Award 2016–, “Marie Curie nel paese della scienza” di Irène Cohen-Janca –che ha vinto il Bologna Ragazzi Award 2020 nella sezione Non Fiction–, “L’isola delle ombre” di Davide Calì (2021), “L’incanto del buio” di Francesca Scotti (2022). Dal 2022 insegna all’Accademia d’Arte di Macerata. Nel 2023 ha vinto il Premio Andersen come migliore illustratrice.